5 consigli per risparmiare sui costi della casa vacanze

5 consigli per risparmiare sui costi della casa vacanze Welcomeasy

Risparmiare sui costi della casa vacanze è fondamentale per non rischiare di sobbarcarsi inutilmente la fatica della gestione di una seconda casa al mare o in montagna. Ovviamente è sempre possibile ottenere una buona entrata da case vacanze e appartamenti in affitto breve, ma bisogna fare attenzione alle spese.

Oggi più che mai, visto che dobbiamo fare i conti con l’inflazione al 6,4% (dati Istat provvisori relativi a giugno 2022) e i pesanti rincari su luce e gas. Questi ultimi, solo nel primo trimestre 2022, hanno fatto registrare un aumento del 131% sulle utenze domestiche della luce e del 94% su quelle del gas rispetto al primo trimestre dello scorso anno. È quanto ha divulgato Arera, l’Autorità di regolazione per energia, reti e ambiente.

Maggiori costi fissi

Ricordiamoci innanzitutto che nell’abitazione in cui siamo residenti, per quanto riguarda la fornitura elettrica, in bolletta vengono registrati “solo” i consumi (in realtà un piccolo costo fisso c’è comunque) con una tariffa espressa in €/kWh. Per la fornitura di seconde e terze case, invece, oltre alla quota relativa all’energia, viene inclusa dai gestori una quota fissa ulteriore. A prescindere dai consumi dei nostri ospiti, di conseguenza, abbiamo un costo extra fisso ogni mese.

L’energia elettrica per seconde e terze case costa di più di quella per la prima casa

Dal 2017 è cambiata la tipologia di tariffa applicata alle utenze non residenti e si è alleggerita la disparità rispetto ai costi garantiti per le prime case, ma di fatto una differenza resta, che aumenta al crescere della potenza del contatore. Per il gas, invece, eventuali costi più salati possono dipendere dalla zona in cui è ubicata la proprietà. Ecco allora 5 consigli pratici per risparmiare sui costi della casa vacanze.

1-Attivare un’offerta luce e gas conveniente

Scegliamo sempre il fornitore di luce e gas più conveniente per le nostre esigenze, sulla base delle offerte in circolazione. Per individuarlo possiamo usare uno dei tanti comparatori online, come ad esempio tariffe.it, segugio.it, sostariffe.it o facile.it. Oppure possiamo affidarci a un broker professionista, una persona che lavora nei nostri interessi, anche se è pagato dai fornitori, ed è in grado di selezionare per i nostri appartamenti le migliori tariffe luce o il miglior fornitore gas presenti sul mercato, in base anche al momento.
Non ci costerà nulla di più: di solito la consulenza sulle bollette è sempre gratuita. La scelta delle offerte luce e gas più convenienti è fondamentale per massimizzare il risparmio e risparmiare sui costi della casa vacanze. Spesso, infatti, le bollette troppo alte sono legate esclusivamente a condizioni poco favorevoli dovute a un vecchio contratto in essere o magari alla scelta di restare nel mercato tutelato, dove il prezzo dell’energia viene stabilito da Arera e il cliente finale non ha alcun controllo sulle condizioni tariffarie.

Spesso le bollette troppo alte sono legate esclusivamente a condizioni poco favorevoli

In linea generale è bene cambiare operatore ogni due anni (e ogni volta in cui una buona offerta arriva a scadenza) per risparmiare davvero sui costi.

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2-Valutare attentamente i consumi

Nell’ottica di ridurre il più possibile le spese in bolletta per la casa vacanza, è meglio attivare una tariffa energetica multi-oraria. Anche se offriamo la nostra abitazione ai turisti tutto l’anno, infatti, è facile che i consumi si concentrino soprattutto in determinati periodi (vacanze invernali, estive, pasquali) e in alcuni giorni della settimana (tipicamente il weekend).
La tariffa migliore per padroni e gestori di strutture extra alberghiere è generalmente quella bioraria. Questo perché la tariffa bioraria è molto conveniente quando si prevede che oltre il 65% dei consumi (per il mercato tutelato) oppure oltre il 70% (per il mercato libero) si concentri nelle ore serali o durante i giorni festivi. Il turista, tipicamente, è a casa la sera, perché essendo in vacanza durante il giorno è al mare, a fare una passeggiata, piuttosto che impegnato a visitare musei e città nei dintorni. Allo stesso modo, durante l’anno, è più facile che la nostra struttura sia occupata nei weekend.

La tariffa più conveniente per le strutture extra alberghiere è quella bioraria

3-Puntare sull’efficienza energetica

Per cercare di risparmiare sui costi della casa vacanza possiamo agire a monte, scegliendo per l’appartamento, quando possibile, solo elettrodomestici in classe A (le classi con i “+” non esistono più, quindi la classe superiore è la A). Cerchiamo anche di commisurare le dimensioni degli elettrodomestici all’uso che ne sarà realmente fatto. Meglio una lavatrice da 6 kg di una da 10 kg, o una lavastoviglie da 6 coperti piuttosto che una da 13. In vacanza difficilmente si hanno tanti vestiti o tante stoviglie da lavare. In generale, ovviamente, una lavatrice da 10 Kg in classe A consuma più di una da 6 kg della stessa classe.
Detto questo, se prendiamo in considerazione elettrodomestici della stessa taglia, un frigocongelatore a libera installazione senza no-frost da 300 litri in classe A consuma al massimo 100 kWh/anno, mentre se ha le stesse caratteristiche ma è in classe C consumerà da 125 a 155 kWh/anno (dati di Enea, l’Ente per le nuove tecnologie, l’energia e l’ambiente).

Scegliamo elettrodomestici in classe A di dimensioni commisurate alle esigenze reali

Sempre per risparmiare, scegliamo accuratamente anche i dispositivi per l’illuminazione: niente lampadine di vecchia generazione ma solo soluzioni Led a basso consumo. Con i Led si ha un risparmio che arriva fino all’85% rispetto alle lampadine a incandescenza (dati di Philips), del 90% se facciamo il confronto con le lampade alogene e del 60% circa rispetto alle lampadine fluorescenti.

4-Installare solo caldaie ad alta efficienza

Un discorso analogo a quello dei classici elettrodomestici può essere fatto anche per il gas. Nelle case in cui si utilizza il gas per il riscaldamento autonomo è fondamentale installare una caldaia a condensazione ad alta efficienza. Solo in questo modo, infatti, sarà possibile utilizzare il riscaldamento a gas senza trovarsi ripetutamente a fare i conti con una difficile gestione dei consumi.

Le caldaie a condensazione ad alta efficienza sono generalmente adatte a qualsiasi appartamento. Di quale potenza abbiamo bisogno per riscaldare la casa o l’appartamento in affitto breve? Molto dipende dalle dimensioni degli ambienti e dalle prestazioni energetiche dell’edificio. In poche parole: più un ambiente sarà grande e male isolato, maggiore sarà la potenza necessaria.
Generalmente le caldaie a condensazione per uso domestico non superano i 35 kW. In un appartamento di 100/130 metri quadri va benissimo una caldaia da 24 kW. Ovviamente non dimentichiamoci di effettuare gli interventi periodici di manutenzione!

La caldaia va scelta in base ai metri quadri e alle prestazioni energetiche dell’edificio

5-Sì al condizionatore ma solo se è essenziale

Tra gli elettrodomestici che fanno salire i consumi ci sono sicuramente i condizionatori. Se li installiamo in appartamento è sicuro che gli ospiti li useranno, magari anche se non ce n’è stretto bisogno. Non c’è nessuno che conosca i nostri immobili meglio di noi: se d’estate il caldo si fa soffocante installare il condizionatore è indispensabile, non vogliamo certo rischiare cattive recensioni o peggio ancora ospiti che si sentono male. Ma se invece l’appartamento è in una posizione favorevole (ad esempio vicino al mare o in collina) e ha una esposizione che consente di abbassare la temperatura semplicemente aprendo le finestre e creando un po’ di corrente, investiamo piuttosto in un paio di buoni ventilatori a pale e nelle zanzariere.
Se ci sono i condizionatori in casa, lasciamo un breve promemoria in cui consigliamo agli ospiti di usarli solo in alcuni momenti della giornata e non tutto il giorno. Inoltre suggeriamo loro di non impostare temperature troppo basse. Spieghiamo che lo chiediamo non solo per noi e per risparmiare sui costi della casa vacanze ma soprattutto per l’ambiente.

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