Google My Business per attività locali come funziona e perché usarlo

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Aggiornamento del 9 novembre 2021: Google My Business diventa Profilo dell’attività su Google ma le funzionalità rimangono le stesse, continua a leggere per scoprire come funziona e perché usarlo.

Google My Business è uno dei tanti servizi gratuiti offerti da Google e in quanto tale potrebbe passare inosservato. Le sue caratteristiche invece lo rendono particolarmente interessante per le attività locali. Perché? Consente di creare in modo facile e veloce una scheda che riassume tutte le informazioni chiave su una struttura extralberghiera, un negozio, un ristorante, eccetera.

Google My Business consente di creare in modo facile e veloce una scheda che riassume le informazioni chiave su una struttura extralberghiera

Si tratta di un sistema efficace per intercettare nuovi turisti e promuovere gli appartamenti e le case vacanze che offriamo in affitto. Ma anche per aprire un canale diretto di comunicazione con i potenziali ospiti. La maggioranza delle persone, quando effettua una ricerca online, si affida a Google. Ecco perché non possiamo perdere l’occasione di indicizzare al meglio la nostra struttura sul motore di ricerca più famoso del Web. Sappiamo bene che, per essere tra i primi risultati di una ricerca su Google Search, è necessario pagare delle campagne pubblicitarie. Google è un colosso hi-tech e punta al profitto. Ma una scheda Google My Business realizzata come si deve è un primo, indispensabile passo per farci trovare dai potenziali turisti e scalare i risultati di ricerca. Trovandoci così in posizione favorevole rispetto alla concorrenza. Vediamo nel dettaglio come usare al meglio questo strumento digitale e perché è vantaggioso aprire al più presto una scheda Google My Business.

Quali dati inserire in Google My Business

Le schede di Google My Business non vengono sfruttate fino in fondo da molti professionisti, commercianti e imprenditori. Inserire semplicemente il nome della struttura, gli orari di apertura e l’indirizzo non basta. È importante compilare correttamente e con la maggiore completezza possibile tutti i campi della scheda. E aggiornare le informazioni offerte ai potenziali clienti ogni volta che è necessario.

È importante compilare correttamente tutti i campi della scheda e aggiornarli ogni volta che serve

Facciamo un esempio. Quando indichiamo l’indirizzo della nostra casa vacanze Google ce lo mostra su una mappa di Google Maps. È strategico verificare che la posizione sia quella corretta e se non lo fosse modificarla.

Verifichiamo con attenzione che la posizione su Google Maps sia corretta

Molti turisti scelgono la loro casa per le vacanze anche a seconda di dove si trova, controllando se nelle vicinanze c’è un parcheggio gratuito, un supermercato, se la zona è residenziale o centrale eccetera. Un chilometro in più o in meno può fare la differenza e permetterci di essere scelti rispetto a un concorrente. Più la scheda Google My business è realizzata con cura più è facile che i turisti ci contattino e vengano a pernottare nella nostra struttura.

I primi passi

Per iniziare a usare Google My business è sufficiente iscriversi. Basta un account Google da collegare alla nostra attività. Andiamo sul sito ufficiale di Google My business, https://www.google.com/intl/it_it/business/ e clicchiamo su Accedi o Gestisci ora. Molto probabilmente la nostra attività è già presente in Google My Business: Google stessa dovrebbe averla inserita nel suo database. In questo caso dobbiamo rivendicarne il possesso, comunicando a Big G che siamo i suoi proprietari/gestori. Se invece non c’è traccia della nostra struttura extralberghiera, magari perché abbiamo iniziato da poco ad affittare la nostra seconda o terza casa ai turisti e non abbiamo un sito web, creiamo la scheda da zero.

Le informazioni di base

All’apertura della scheda, tra le prime informazioni da inserire, ci sono titolo e categoria. Vanno quindi indicati una serie di dati generici sulla nostra attività. Se la nostra struttura ha un nome evocativo, ad esempio Borgo dei ciliegio Posto delle fate, va benissimo. Ma non dimentichiamoci di affiancare una o più parole chiave tra quelle usate dai turisti per cercare online una struttura extra alberghiera. Quindi “casa vacanza”, “appartamento in affitto”, “villa”, “B&B”, “agriturismo” eccetera non devono mai mancare. Poi scegliamo la categoria più adatta in base alla nostra attività, così da intercettare il target di clienti giusto. Specifichiamo gli orari di apertura, che possono essere quelli di check-in e check-out. Oppure, ancora meglio, quelli in cui possiamo essere contattati. In questo periodo eccezionale in cui il turismo è spesso bloccato a causa dell’emergenza Coronavirus, aggiorniamo con costanza gli orari, per chiarire se siamo aperti o meno a seconda del colore della zona in cui ci troviamo. Tutte le informazioni fornite devono essere veritiere e utili. Non inseriamo un indirizzo email fasullo o un numero di telefono che non usiamo quasi mai. Ricordiamoci che il nostro obiettivo è essere contattati dai turisti e aumentare le prenotazioni.

Aggiorniamo con costanza gli orari di apertura soprattutto in questo periodo così difficile per il turismo

Ricordiamoci di aggiungere l’indirizzo del nostro sito web. Tra i potenziali turisti, quelli davvero interessati a pernottare nelle nostre strutture lo visiteranno per scoprire le tariffe, capire se è possibile prenotare online e più in generale per conoscere meglio la nostra attività. Possiamo immaginare la scheda Google My Business come un biglietto da visita o una vetrina, mentre il sito web consente di fare una sorta di tour virtuale della nostra attività, entrando più nel dettaglio.

Il momento della verifica

Una volta inseriti i contatti e l’URL del sito web, la prima fase di configurazione della scheda Google My Business è terminata. Google ci chiederà di confermare che siamo effettivamente i proprietari (o i gestori) della struttura. Dobbiamo dimostrare di avere le autorizzazioni per modificare il profilo. In che modo? Ad esempio scegliendo di farci recapitare all’indirizzo fornito per l’attività una cartolina con un codice di verifica, che andrà poi inserito nella scheda così da ottenerne il pieno controllo. Il sistema di verifica con cartolina richiede in genere 10 giorni (i tempi di invio dipendono da Poste Italiane). Quando entriamo in possesso del codice stampato sulla cartolina basta aprire la scheda della nostra attività e scegliere Verifica ora. Per alcuni negozi e professionisti la verifica può avvenire tramite telefono, SMS, email o Google Search Console.

Per la maggior parte delle attività la verifica avviene tramite invio di una cartolina

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Il rapporto diretto con i turisti

Google My business offre diverse opzioni di ottimizzazione della nostra scheda. Possiamo anche interagire direttamente con i clienti, reali e potenziali. Chi è interessato alla nostra attività e vuole maggiori informazioni può contattarci tramite messaggio. Scarichiamo l’app di Google My Business per ricevere i messaggi sul telefono e rispondere al volo. Funziona come Messenger di Facebook o qualunque altra chat, e allo stesso tempo permette di fare tutto quanto è necessario e possibile per personalizzare e aggiornare la scheda dallo smartphone.

L’importanza delle recensioni

Google My Business consente ai nostri clienti di lasciare una recensione sulla loro esperienza nella nostra struttura. Al momento dei saluti, mentre effettuiamo le procedure di check-out o durante il check-in (se non andremo di persona a recuperare le chiavi dell’appartamento) ricordiamoci di chiedere gentilmente al turista di lasciare una recensione. Troviamo una frase simpatica per suggerirgli di non limitarsi a cliccare sul numero di stelle, da 1 a 5, che vuole assegnarci. Invitiamolo a scrivere due righe per spiegare cosa gli è piaciuto del soggiorno da noi. Lui dovrà investire pochi minuti del suo tempo ma per noi ogni testimonianza positiva è preziosa. Ci aiuterà a essere “promossi” da Google. Verremo proposti più facilmente tra i primi risultati nelle pagine di ricerca che mostrano attività locali dello stesso tipo. Le recensioni online sono oggi quello che il passaparola era negli anni ’80 e ’90. Chi è indeciso tra più strutture sceglierà in base alle recensioni. Più commenti positivi abbiamo meglio è per i nostri affari.

Nel mondo di internet e degli smartphone sempre connessi le recensioni online sono il nuovo passaparola

Google, ovviamente, ci dà la possibilità di rispondere alle recensioni. Facciamolo sempre, scrivendo qualche riga sia quando il commento è positivo (per ringraziare e invitare a tornare a trovarci) sia (soprattutto) quando è negativo. Mentre una recensione negativa senza risposta pesa come un macigno e impatta molto negativamente sulla nostra credibilità, un commento negativo gestito da noi in modo gentile e professionale può diventare un’occasione per spiegare meglio chi siamo, cosa facciamo e cosa abbiamo da offrire ai turisti. Attiviamo le notifiche dalle Impostazioni di Google My Business per rispondere tempestivamente alle recensioni. Andrebbe sempre fatto entro 24 ore.

Rispondiamo sempre a tutte le recensioni, positive e negative, entro 24 ore

Il lato social di Google My Business

Anche la scheda Google My Business ha un lato social. Possiamo pubblicare dei post, ad esempio per raccontare se c’è qualche evento interessante nel paese dove si trovano le nostre strutture, oppure se abbiamo introdotto qualche miglioria nella nostra casa vacanza o anche per sottolineare che stiamo molto attenti alla sanificazione o spiegare come funziona il check-in. L’ideale sarebbe scrivere almeno un post nuovo a settimana, ma diventa impegnativo in termini di tempo ed energie. Siamo già attivi su un altro social? Magari gestiamo la pagina della nostra attività su Facebook. Oppure abbiamo un account della casa vacanze su Instagram, dove pubblichiamo le foto più belle dei dintorni e delle attività che si possono fare nella zona in cui operiamo. Ricicliamo con intelligenza i post di Facebook e Instagram anche su Google My Business, apportando qualche piccola modifica.

Ricicliamo con intelligenza i post di Facebook e Instagram anche su Google My Business, apportando qualche piccola modifica

Parola d’ordine: foto perfette

La scheda Google My Business ci consente di caricare una galleria fotografica dei nostri appartamenti, case vacanze, B&B ecc. Inseriamone almeno 10 senza trascurare l’esterno dell’edificio. Può essere una buona idea mostrare quello che si vede dalle stanze, se il paesaggio merita. E se i nostri ospiti potranno godere di una veranda o un balcone inseriamoli nella gallery. È importante però che le foto siano realizzate bene. Non serve per forza una macchina fotografica costosa, basta uno smartphone di fascia alta. La differenza la fanno la mano e l’occhio di chi scatta. Se fare foto non è tra le nostre abilità chiediamo aiuto a un amico che sappia scegliere l’inquadratura giusta.

 Inseriamo almeno 10 foto degli interni e degli esterni della nostra struttura a patto che siano belle

Sfruttare le statistiche

Google My Business offre un’altra funzione molto interessante: quella delle Statistiche. Ci dà la possibilità, ad esempio, di monitorare le visite alla nostra scheda e sapere, mese per mese, quanti hanno usato le informazioni riportate per contattarci, quanti hanno chiesto come arrivare da noi oppure se qualcuno ha lasciato una nuova recensione.Le Statistiche ci aiutano a capire se la nostra offerta è interessante, se i turisti ci trovano su Google Search e leggono la nostra scheda ma poi non ci chiamano, se un post che abbiamo pubblicato ha attirato l’attenzione più di altri e così via. Dandoci una mano per capire come pubblicizzare al meglio la nostra attività.

Quanti ci hanno trovato grazie a Google My Business? Ce lo dicono le Statistiche

Opzioni aggiuntive

Tra le opzioni offerte da Google My Business c’è quella che consente di aggiungere sedi e prodotti. Magari gestiamo più appartamenti perché siamo property manager professionisti. In questo caso come sede aggiuntiva, accanto all’indirizzo del singolo appartamento in affitto, possiamo inserire quello del nostro ufficio. Abbiamo 5 case vacanze e siamo stati costretti ad aprire una vera e propria attività imprenditoriale con tanto di partita iva? Se abbiamo deciso di affiancare delle attività extra, come il noleggio di biciclette o l’offerta di gite fuori porta e visite guidate, raccontiamolo all’interno della sezione Prodotti. Infine, Google My Business permette di configurare dei profili di gestione aggiuntivi che possiamo affidare a eventuali collaboratori.

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