Prenotazioni dirette: 5 strategie per aumentarle

Prenotazioni dirette 5 strategie per aumentarle Welcomeasy

Le prenotazioni dirette sono preziose, perché ci permettono di guadagnare di più dal nostro appartamento in affitto breve, casa vacanza, B&B eccetera. Ma non si tratta solo di guadagnare di più.

Quando un cliente ci contatta direttamente non dobbiamo pagare nessuna commissione all’Online Travel Agency di turno, ma soprattutto possiamo gestire più facilmente la prenotazione. Inoltre, otteniamo direttamente tutti i dati dell’ospite. Potremo usare queste informazioni, ad esempio, per inviare email ricche di contenuti sulla nostra struttura e sulla località turistica in cui operiamo (previo consenso del cliente, ovviamente). Comunicheremo con chi ha prenotato senza essere costretti a usare gli strumenti messi a disposizione dall’OTA.

Grazie alle prenotazioni dirette otteniamo subito i dati dei clienti

Avere a disposizione i contatti dei clienti ci permette di provare a profilare i turisti che scelgono la nostra struttura, così da offrire un servizio migliore. Un contatto diretto può essere d’aiuto anche per ridurre il tasso di cancellazione delle prenotazioni.

Vediamo insieme quali sono le principali strategie per aumentare le prenotazioni dirette.

1-Ottimizzare il sito web

Un sito web ben fatto è il primo strumento in grado di aiutarci ad aumentare le prenotazioni dirette. Ottimizzare il nostro sito permette di migliorare il tasso di conversione. Di cosa si tratta? In questo caso il tasso di conversione misura il numero di persone che, una volta arrivate sul nostro sito, decidono effettivamente di prenotare.

Cosa significa un sito ben fatto quando si parla di ospitalità turistica? Prima di tutto deve essere facile da navigare e responsive. Cosa che vale per qualunque sito. É quindi indispensabile che funzioni bene e che le sue pagine si carichino velocemente, indipendentemente dal tipo di dispositivo usato dall’utente per navigare. Sono ormai alcuni anni che la maggioranza delle persone usa soprattutto lo smartphone per navigare. Se il nostro potenziale cliente, una volta arrivato sul nostro sito, si accorge che dal telefono le pagine si visualizzano male, oppure che facendo tap il sito non risponde o ancora che i testi risultano troppo scomodi da leggere, il risultato sarà sempre lo stesso: l’abbandono immediato del sito. Quel cliente è perso per sempre.

Quando un internauta visita il nostro sito web, inoltre, cerchiamo di rendere la sua navigazione più intuitiva e proficua possibile. Di quali informazioni potrebbe avere bisogno per prime? Raccontiamo quante strutture gestiamo e di che tipo. Diciamo subito dove si trovano e mettiamo in bella vista il bottone che porta al calendario per visualizzare le disponibilità o la voce di menu che apre il booking engine.

Tutte le informazioni più utili per il potenziale cliente devono essere ben visibili. Proviamo a tenere a mente la regola dei tre clic: tutto quello che serve all’utente deve essere raggiungibile al massimo in 3 clic o 3 tap.

Tutte le informazioni più utili per il potenziale cliente devono essere ben visibili

Se abbiamo un blog usiamolo per raccontare in modo approfondito cosa offre la zona in cui operiamo. Infine, mai pubblicare foto a caso o di bassa qualità… Sfruttiamo ogni immagine per mostrare al meglio la nostra struttura e le bellezze del territorio.  

2-Usare una call to action efficace

La call to action, o CTA è uno strumento tipico del marketing: non può mai mancare in nessun sito che abbia l’obiettivo di vendere qualcosa. Possiamo definirlo, in parole semplici, come un pulsante che chiede all’utente di fare un’azione. Quando ben pensato e correttamente posizionato, questo pulsante può fare la differenza in termini di conversioni. Per trasformare i visitatori in ospiti è importante che la CTA abbia un testo chiaro: l’utente non deve mai avere il dubbio di cosa succederà cliccando. Inoltre, la CTA deve essere studiata in modo da essere accattivante dal punto di vista grafico. Una CTA per incrementare le prenotazioni dirette potrebbe essere, ad esempio, PRENOTA SUBITO, SCONTO DEL 10%.

Per trasformare i visitatori in ospiti è importante che la CTA abbia un testo chiaro

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3-Organizzarsi per gestire le prenotazioni

Dal momento che il nostro obiettivo è ottenere più prenotazioni possibile, dobbiamo essere pronti a gestirle al meglio quando finalmente in cui arriveranno. Sarebbe ideale dotarsi di un booking engine da integrare nel sito web. Cos’è un booking engine? Un software per effettuare prenotazioni online che viene  mostrato direttamente nel sito ufficiale della nostra struttura ricettiva. In questo modo non dobbiamo preoccuparci di tenere traccia manualmente delle prenotazioni e il rischio di overbooking diminuisce sensibilmente.

Attenzione, booking engine e form per la richiesta di prenotazione non sono affatto la stessa cosa. La maggioranza degli utenti preferisce prenotare in autonomia, consultando la disponibilità sul sito e procedendo alla prenotazione senza interpellarci e senza dover aspettare risposte da parte nostra.

La maggioranza degli utenti preferisce prenotare in autonomia

4- Farsi trovare facilmente dagli utenti

Se il nostro sito è responsive e facile da navigare abbiamo le premesse giuste per farci trovare dagli utenti, ma tutto questo non basta. La SEO, Search Engine Optimization, è indispensabile per chiunque voglia vendere prodotti o servizi online. Se non abbiamo il budget per chiedere aiuto a un esperto possiamo (anzi dobbiamo!) almeno cercare di seguire alcune regole chiave per dare al nostro sito la possibilità di essere mostrato tra i primi risultati nelle pagine dei principali motori di ricerca. 

Ricordiamoci che l’internauta, quando cerca qualcosa, si limita a guardare i risultati mostrati dal search engine nella prima o al massimo nella seconda pagina. Non va mai oltre. Il nostro obiettivo è riuscire a posizionarci al meglio, almeno per una o due parole chiave. Ciò significa che queste parole chiave dobbiamo “seminarle” con intelligenza nel sito.

Il nostro obiettivo è quello di apparire nella prima pagina dei risultati mostrati dal motore di ricerca

Quali sono le chiavi di ricerca che i potenziali clienti potrebbero usare per trovarci? Sicuramente il tipo di struttura ricettiva e la località, quindi ad esempio casa vacanza Spotorno o villa Spotorno o appartamenti affitto breve Spotorno sono parole che devono essere presenti più volte sul nostro sito. Queste parole chiave vanno ripetute anche nei metadati: per questo aspetto chiediamo aiuto al programmatore del sito. Ricordiamoci, inoltre, che il posizionamento SEO migliora se le parole chiave sono presenti nel nome del dominio e negli indirizzi (URL) delle pagine interne.

La nostra struttura ha un nome molto evocativo? Ottimo, ma è importante che il nome del sito contenga l’oggetto del nostro lavoro, ad esempio agriturismoconcaverde.it piuttosto che concaverde.it e basta. Infine, sempre per “piacere” ai motori di ricerca, ricordiamo di eseguire tutti gli aggiornamenti necessari perché il sito funzioni sempre bene, aggiorniamo i contenuti che possono essere modificati o arricchiti con costanza (ad esempio il blog, se ne abbiamo uno) e prevediamo di inserire sia dei link interni (tra le pagine del sito) sia dei link esterni.

Sarebbe ideale fare link building e avere dei siti autorevoli che linkano il nostro, ma spesso è difficile riuscire in questa impresa. Ultimo consiglio: le immagini devono essere belle, come abbiamo già sottolineato, ma mai troppo pesanti. Ottimizziamole per il web con un programma di photo editing. E ricordiamoci di rinominarle in modo che contengano nel nome una breve descrizione di quello che mostrano e il nostro dominio. Ad esempio veranda-appartamento-grande-conca-verde.jpg.

5-Usare i social per mostrare l’offerta

Ultimo consiglio: usare i social è fondamentale. Visto che però il tempo è poco, non ha senso cercare di sfruttare tutti i canali possibili e immaginabili. Rischiamo di aprire troppi profili e di lasciarli vuoti di contenuti, facendo così una brutta figura con chi li andrà a visualizzare.

Scegliamo un solo social o al massimo due, ad esempio Facebook e Instagram. Molti booking engine possono essere integrati nella pagina Facebook così da ricevere direttamente le prenotazioni dal social media. Per tanti utenti può essere davvero comodo.

Instagram è perfetto per mostrare tante foto delle nostre strutture. Con le storie, i reel, le immagini accompagnate da una didascalia, possiamo raccontare se abbiamo fatto dei lavori di ristrutturazione o home staging, introdotto novità e cambiamenti. Con i post di Facebook e i contenuti Instagram possiamo pure raccontare le bellezze del territorio. Cerchiamo di impegnarci a pubblicare almeno un contenuto a settimana su ciascun canale che abbiamo deciso di presidiare. Organizziamo tutte le pubblicazioni programmandole per tempo su un calendario editoriale che riporti data, tipo di contenuto, testo, immagine e hashtag.

Si tratta di un’attività da portare avanti sempre, tutto l’anno. Con il tempo scopriremo cha dà i suoi frutti e vedremo aumentare le prenotazioni dirette.

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