Il turismo esperienziale è una tendenza in crescita negli ultimi anni, al netto dei problemi causati al settore dalla Pandemia di Covid-19. Secondo Phocuswright, tra le principali autorità a livello mondiale quando parliamo di ricerche sul turismo, il comparto legato ai tour e alle attività, nel 2019, stava crescendo più velocemente dell’intero settore.
Greenberg e Google sottolineano inoltre che, prima dell’arrivo del coronavirus, nelle 12 settimane precedenti l’inizio di una vacanza, gli internauti facevano 8 volte più ricerche online di esperienze rispetto alle ricerche che avevano come oggetto i voli aerei. Ma cos’è esattamente il turismo esperienziale e come si coniuga con l’attività di chi offre appartamenti e case vacanze in affitto breve?
Turismo esperienziale: una vacanza emozionante su misura
Il turismo esperienziale è un sotto-settore del mercato turistico dai contorni piuttosto sfumati, perché abbraccia tutto il mondo delle esperienze, dalle visite guidate nei musei ai tour enogastronomici. E c’è anche chi considera turismo esperienziale quello che si può fare comodamente in casa, in un contesto familiare e sicuro, grazie, ad esempio, a un kit di prodotti tipici locali.
Come abbiamo più volte sottolineato sulle pagine di questo blog, i turisti si sono fatti più esigenti. Accanto a chi sogna solo di sdraiarsi per quindici giorni su un comodo lettino in riva al mare, sono sempre di più le persone che in vacanza voglio provare nuovi sport, fare yoga, imparare a cucinare i piatti del luogo, avventurarsi in escursioni nella natura incontaminata e così via.
Sono sempre di più le persone che in vacanza voglio provare nuove esperienze
Il grande numero di attività che si può far rientrare nella definizione di turismo esperienziale è sicuramente un vantaggio, perché permette di attirare qualunque tipo di turista, personalizzando l’offerta in modo che sia adatta ai desideri e alle necessità di ciascuno.
Usare il turismo esperienziale per attirare i clienti
Assodato il fatto che il turismo esperienziale ha una grande attrattiva e infinite possibilità, c’è soprattutto una ragione per cui è importante sfruttarlo quando si possiedono o si gestiscono case vacanza e appartamenti in affitto breve. Il turismo esperienziale, infatti, consente di slegare l’attività di affitto turistico dalla stagionalità, costruendo le basi per lavorare bene tutto l’anno.
Oltre a offrire la struttura in cui soggiornare, proviamo a organizzarci per proporre una serie di esperienze di vario genere, partendo dalle caratteristiche e dalle peculiarità del luogo.
Il turismo esperienziale consente di slegare l’attività di affitto turistico dalla stagionalità
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Fai da te
Se pensiamo di avere le competenze necessarie e soprattutto le energie e il tempo per farlo, possiamo offrire direttamente ai turisti alcune attività di svago e approfondimento culturale. Come ad esempio l’abbinamento tra soggiorno in casa vacanze e corso di cucina tradizionale. Oppure quello tra pernottamento in affitto breve e visita guidata nei palazzi storici della città.
C’è però da considerare il fatto che, per ogni servizio aggiuntivo, è quasi sempre necessario possedere la giusta qualifica e/o i permessi previsti dalla Legge. Continuando con l’esempio di visite e gite organizzate, ad esempio, dobbiamo essere guide turistiche accreditate o almeno accompagnatori turistici. Per i corsi di cucina amatoriali non esistono linee guida ufficiali, ma è uno dei rari casi non ancora strettamente regolamentati.
Per ogni servizio aggiuntivo è quasi sempre necessario possedere la giusta qualifica o i permessi previsti per Legge
Inoltre, nel momento in cui si propongono servizi aggiuntivi agli ospiti che vanno oltre la semplice offerta di una struttura pulita dove soggiornare, diventa obbligatoria l’apertura della partita iva.
Fare rete con gli operatori del settore
Come semplificarci la vita ed evitare guai con l’Agenzia delle Entrate o la Camera di Commercio? La cosa migliore da fare è quella di attivare una serie di collaborazioni con persone qualificate che già si occupano delle attività che vorremmo proporre si nostri ospiti. Fare rete, oggi, sembra essere la carta vincente per dare nuovo slancio al settore turistico, ancora molto sofferente per gli effetti della Pandemia.
Fare rete, oggi, sembra essere la carta vincente per dare nuovo slancio al settore turistico
Contattiamo guide turistiche, scuole di cucina, coach, personal shopper e qualsiasi altra figura ci venga in mente per arricchire di emozioni ed esperienze nuove le vacanze dei nostri ospiti.
Come organizzarsi concretamente
Quando possibile, proviamo in prima persona i ristoranti, i corsi o le gite che proporremo ai turisti. Se ci presentiamo come operatori turistici e raccontiamo la nostra idea, potremo farlo in molti casi a costo zero o con degli sconti. Perché fare rete allo scopo di allargare il proprio giro di affari è un’opportunità interessante per tutti.
Intavoliamo delle trattative e cerchiamo degli accordi per offrire promozioni e prezzi scontati ai turisti, così da avere una leva di vendita aggiuntiva. Un piccolo sconto è un costo che viene facilmente assorbito da chi offre il servizio nel momento in cui aumenta la domanda. Noi porteremo nuovi clienti a guide turistiche, artigiani, osterie tipiche eccetera e loro faranno altrettanto, sponsorizzando le nostre strutture.
Privilegiare la varietà
Facciamo in modo da avere alcune proposte valide e adatte per tutto l’anno, indipendentemente dal periodo e altre legate alla stagionalità. Il turismo esperienziale offre infinite possibilità.
Facciamo in modo da avere alcune proposte valide e adatte per tutto l’anno, indipendentemente dal periodo
Infine cerchiamo, quando possibile, di declinare l’offerta in modo che esistano dei ‘pacchetti’ in linea con gusti e necessità differenti. Attività e proposte per chi ama mangiare e rilassarsi o per chi al contrario è molto attivo, ad esempio. Ma anche esperienze adatte a gruppi di amici, coppie, famiglie, single e così via.
Una volta individuate le esperienze che riteniamo più valide e coinvolgenti non resta che comunicarle ai turisti. Saranno molto utili a distinguerci dalla concorrenza. Troviamo il modo di parlarne sul nostro sito e sulla nostra scheda Google My Business per invogliare i turisti a prenotare. Una volta ottenuta la prenotazione, usiamo tutti gli strumenti digitali a nostra disposizione per raccontare quante cose belle si possono fare nella località in cui operiamo.
Il turismo esperienziale ci aiuta anche ad arricchire e rendere interessante il digital journey che porta l’acquirente dalla ricerca di una vacanza all’inizio del soggiorno. In questo modo sarà più facile pure ridurre il tasso di cancellazione delle prenotazioni.
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